Adyen: il servizio di pagamento che sostituirà Paypal… su Ebay

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adyen

Adyen continua a crescere e ad imporsi sul mercato, i numeri sono incoraggianti e proiettano la società verso un futuro roseo: guai ad ignorarla.

adyenEra il lontano 2003 quando Ebay acquistò Paypal per circa 1.5 miliardi di dollari. Nel 2015 la scissione: la dirigenza decise di rendere il servizio di pagamento online una società a parte.

Dopo soli 3 anni accade quello che non ti aspetti accada: oltre la scissione… il divorzio.

Ebay non ha resistito al fascino di Adyen, che sostituirà Paypal nel back-end (ovvero nell’elaborazione “dietro le quinte” dei processi di pagamento ai venditori) già a partire dalla fine del 2018.

Progressivamente sarà “integrato” anche nel front-end (la parte “davanti”, quella dove si interfaccia l’utente finale, il consumatore che acquista i prodotti), dove Paypal rimarrà, ma solo come “semplice” opzione di pagamento.

Adyen non necessariamente sarà percepito dall’utenza: a differenza di Paypal, questo metodo di pagamento non reindirizza su un altro server, ma integra perfettamente il pagamento all’interno del sito stesso dove si acquista.

In parole semplici, l’utente potrebbe non accorgersi di pagare attraverso questa piattaforma, merito dell’integrazione pressoché impeccabile.

Paypal permette di non inserire le informazioni bancarie ogni qualvolta si stia acquistando un bene o un servizio. Scelto paypal come metodo di pagamento, si viene automaticamente reindirizzati al sito PayPal per finalizzare la transazione: una sicurezza che pone in una “botte di ferro” l’utente.

Ci si chiede se Adyen sarà in grado di offrire le stesse sicurezze e protezioni offerte da Paypal, che ha alzato di molto l’asticella negli ultimi anni.

Paypal: che fine farà?

Come ci si poteva aspettare, la notizia non ha certo giovato in borsa al titolo di Paypal, che ha perso non poco… per poi riprendersi nei giorni successivi alla notizia!

Proprio così, a distanza di qualche mese, il titolo si è ripreso benissimo, a conferma che sì, Paypal non sarà più protagonista su Ebay, ma ha radici profonde e meccanismi rodati che interessano tantissime società, tra cui Mastercard, Visa, Google e Apple (non di certo le ultime arrivate!).

paypal

L’impressione è che in futuro il commercio online sarà ancora più corposo (d’altronde il trend mondiale degli acquisti online è sempre in crescita, da anni), e potrà accogliere tutti, della serie “accomodatevi, c’è spazio per tutti!”.

Adyen: vietato ignorarla

Nel 2011 Index Ventures fu tra i primi ad investire una consistente somma di denaro nella società Adyen (circa 15 milioni di dollari). La start up olandese ha ricevuto però anche il sostegno finanziario di General Atlantic, con delle cifre diventate davvero interessanti: 250 milioni di dollari nel 2014! Infine, altro investitore, Iconiq Capital, ma non sono note le cifre esatte.

I tre nomi citati sono i “lead investor” di Adyen: ad oggi la società viene valutata  la cifra di 2,3 miliardi di dollari… certamente un ottimo punto di partenza per provare a conquistare ulteriormente il mercato!

Se da una parte la società Paypal non sembra proprio a rischio collasso, dall’altra non bisogna sottovalutare la new entry: qualcosa cambierà per chi commercia e acquista online.

Sul Marketplace Prestashop sono già presenti da tempo i moduli per l’integrazione di Adyen sul proprio sito.

Forse sarà il caso di farci un pensierino: colossi come Uber, Netflix e Spotify hanno già scelto di integrare Adyen con i propri servizi (un motivo ci sarà, non credi?).

Se hai un E-commerce che non vende come vorresti o anche se vuoi soltanto capire come muoverti online con la tua azienda, richiedi una consulenza gratuita: ti aiuteremo a migliorare (o creare) il tuo business!

Carmine Grassio
Carmine Grassio
Fondatore di latinet.it e co-fondatore di SOS Conversioni, dal 2001 aiuta eCommerce ad acquisire e fidelizzare nuovi clienti online attraverso strategie mirate di web marketing.