Google Analytics: come analizzare i dati del tuo Ecommerce

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Ecco dove guardare e come utilizzare a meglio Google Analytics per la vendita online

Google Analytics svolge un ruolo fondamentale per monitorare le vendite de tuo negozio on line, ma nella maggior parte dei casi viene consultato solo in modo superficiale senza i giusti settaggi e consultare i dati nel posto giusto.

Una cosa molto importante negli e-commerce è aver settato le conversioni del proprio e-commerce su Google Analytics, se non conosciamo i dati andiamo alla cieca.

Google Analytics —> Amministrazione —> Impostazioni e-commerce —> Attiva e-commerce ON

questa procedura a volte non è de tutto automatica, ma il tuo programmatore saprà metterci mano

impostazioni google analytics

Se oltre alle vendite abbiamo anche altre azioni che possono compiere gli  utenti, come ad esempio scaricare un coupon o un ebook o ancora l’iscrizione alla newsletter, è importante settare gli obbiettivi di Google Analytics . Conversioni —> Obbiettivi

Utilizzare anche gli URL BUILDER almeno per i canali principali di tracciamento come Facebook Ads Google Asdwords, eventuali affiliazioni ecc.

url bulder

Alla fine verrà fori un URL così:

www.nomee-commerce.it?utm_source=google&utm_campaign=saldi_estivi&utm_medium=cpc&utm_term=converse

che include tutti i dettagli della campagna e viene tracciato in Google Analytics sotto la voce “sorgente e mezzo”.

Potrai non solo capire i canali di provenienza, ma anche la specifica campagna o gruppo di annunci.

Ora vorrei fare anche una riflessione sul processo di acquisto di un cliente. Sappiamo benissimo che questo processo non è quasi mai immediato e quindi occorrono solitamente giorni e addirittura mesi per far si che il cliente acquisti da noi.

Posso dirti con assoluta certezza che Analytics sa ben poco del tempo di acquisto e i canali di conversione, anche perché basa la propria tecnologia sui cookie che possono essere tranquillamente rimossi o il cliente può utilizzare un altro browser o PC: i dati che vedi non sono per forza di cose corretti.

Ti faccio un esempio: un utente vede il tuo annuncio su Facebook dall’ufficio e poco tempo dopo che ha riflettuto, cercato altre informazioni o parlato con un amico, va a casa e cerca direttamente su Google il tuo prodotto. Per Analytics è una conversione diretta, ma, in realtà, quella conversione viene da Facebook. 

Ovviamente Analytics non tiene conto dei tracciamenti offline (ad esempio un passaparola o la pubblicità alla radio o in TV) che attribuisce come diretti.

Questo significa che non devi fidarti di Analytics? No,  anzi, è uno strumento indispensabile per il tuo business, ma non bisogna prendere tutti i dati alla lettera, ha dei margini di errore.

C’è solo un modo preciso ed efficace:

CHIEDERLO AL CLIENTE 🙂 oppure utilizzare un coupon dedicato (per esempio “solo su Facebook” o un numero verde presente solo su Adwords ecc) in modo tale da sapere che quel cliente arriva sicuramente da quella campagna.

Se vuoi approfondire questi ed altri argomenti sul mondo dell’ecommerce, Scarica il nostro report gratuito, lo trovi qui sulla destra.

Stefano Pelati
Stefano Pelati
Co-fondatore di SOS Conversioni e fondatore di easyadwords.it con oltre 5 mln di budget gestiti in AdWords, dal 2008 aiuta imprese ed eCommerce a migliorare i propri risultati online attraverso test e lead generation.