Landing page: come strutturarla?

Sentiamo spesso parlare di landing page, ma di cosa si tratta realmente?
La landing page è un’arma molto potente per convertire gli utenti in clienti (sia che tu proponga un servizio, sia che tu venda un prodotto); Essa rappresenta la prima impressione che un potenziale cliente avrà del tuo sito web o del tuo prodotto/servizio, ed è fondamentale che sia ben progettata e ottimizzata per far sì che riesca a performare con buoni tassi di conversione.

Per impostare una landing page efficace, ci sono alcuni passi fondamentali che è buona norma seguire:

1. Definire gli obiettivi: non lasciare nulla al caso! Prima di iniziare a progettare la tua landing page è importante che tu abbia ben chiaro quali sono gli obiettivi che vuoi raggiungere con essa. Ad esempio, vuoi generare lead? Vuoi vendere un prodotto o servizio? O vuoi semplicemente aumentare la consapevolezza del marchio? Questo peserà sull’impostazione generale della pagina, modificandone struttura e scrittura persuasiva (dipende, appunto, dove si vuole “accompagnare l’utente, verso quale “traguardo”).
2. Creare un design accattivante: il design della tua landing page deve essere pulito, intuitivo e facile da navigare. Utilizza immagini di qualità, colori accattivanti e font leggibili per rendere la tua landing page attraente per i visitatori. “Anche l’occhio vuole la sua parte” ma questo detto devi interpretarlo bene: evita gli “orpelli grafici”, prediligi chiarezza e semplicità.
3. Utilizzare un copy persuasivo: il testo della tua landing page deve essere scritto in modo persuasivo, per indurre i visitatori a compiere l’azione desiderata. Utilizza parole chiave, testimonianze e benefici per convincere i visitatori a comprare il tuo prodotto o servizio. Puoi utilizzare tantissime tecniche diverse, come ad esempio quella del “pain”, che gioca molto sul problema che l’utente deve risolvere (e che può risolvere grazie al tuo prodotto/servizio).
4. Creare una chiamata all’azione efficace: la chiamata all’azione (Call To Action o CTA) è un elemento di vitale importanza per la tua landing page. Deve essere ben visibile, presente sia a metà che alla fine della pagina, e indurre i visitatori a compiere l’azione desiderata, come ad esempio compilare un modulo di contatto (acquisizione Lead) o effettuare un acquisto (vendita diretta).
5. Testare e ottimizzare: una volta che la tua landing page è pronta, è importante testarla e ottimizzarla per migliorare i tassi di conversione. Una lezione che ho imparato negli anni è quella che “non si finisce mai di ottimizzare!”. E’ vero che bisogna partire senza rincorrere la “perfezione” (altrimenti si rischia di procrastinare all’infinito), ma è altrettanto vero che la versione migliore non è mai la prima, semplicemente perché la pagina non ha ancora generato dati e non sappiamo ancora quali sono i punti migliorabili. Lo scopriremo successivamente con i dovuti ab/test.
   Utilizza strumenti come Google Analytics per analizzare i dati delle visite e apportare le modifiche necessarie per migliorare la tua landing page.

Seguendo questi passi, sarai in grado di creare una landing page efficace, capace di convertire i visitatori in clienti. Ricorda, però, che la creazione di una landing page efficace è un processo continuo e che dovrai continuare a testare e ottimizzare la tua pagina per ottenere i migliori risultati possibili.
Piccola nota a margine.
La vendita di un prodotto/servizio è influenzata molto anche dalla qualità di quest’ultimo: se non hai un prodotto/servizio valido (o almeno che si presenti come valido), le difficoltà a convertire ci saranno sempre, anche con una landing page “perfetta”.