E-Commerce: prepararsi alle vendite Natalizie
3 Dicembre 2015Ecommerce: eliminare le distrazioni aumenta le conversioni
22 Dicembre 2015Le statistiche del sito sono fondamentali per tracciare l’evoluzione del nostro progetto: le macro e micro conversioni ci aiutano proprio in questo.
Tenere sempre sotto controllo le conversioni è fondamentale per avere una visione corretta di come si sta comportando il nostro sito/business: ogni buon marketer che si rispetti ha a che fare giornalmente con strumenti come Google Analitycs per visionare le statistiche sito.
La domanda che ti pongo è:
stai leggendo (e sfruttando) a fondo le statistiche delle tue conversioni o sei fermo alla punta dell’ice-berg?
Esistono 2 tipi di conversioni, vediamo quali sono.
Macro conversioni: si identificano nel tuo obbiettivo finale. Quante conversioni ha ottenuto l’e-book in vendita sul mio sito? Quante vendite ha effettuato il mio e-commerce ogni 100 clienti?
Micro conversioni: si identificano in tutti i passaggi intermedi che portano alla macro conversione. Quante persone si iscrivono alla tua newsletter settimanale? Quali sono le migliori pagine di destinazione sul tuo sito?
Entrambe le tipologie di conversioni sono facilmente tracciabili, quindi, perché fermarsi alle macro conversioni quando possiamo analizzare tutto ciò che accade sul nostro sito?
Perché le micro conversioni sono fondamentali
Nel vendere un prodotto o un infoprodotto difficilmente si riuscirà ad ottenere una conversione “immediata”. Le persone prima di acquistare qualcosa si documentano, cercano informazioni sul web, visitano determinate pagine del tuo sito!
Per capire l’importanza della micro conversione poniamo un esempio.
Hai creato un e-book sulla dieta a zone e lo hai messo in vendita sul tuo blog personale, dove tratti appunto il tema dell’ alimentazione. Hai scritto diversi articoli che hanno al loro interno un link che punta alla pagina dove hai in vendita l’ebook (landing page) e vorresti capire da quale di questi articoli riesci ad ottenere più visite che generano una vendita: questa è una micro conversione.
In questo caso la micro conversione è utile da analizzare per cercare di ottimizzare al meglio le pagine che riescono a fornirti un tasso di conversione elevato per la macro conversione (vendita e-book). In questo modo potrai lavorare sull’articolo, cercando di posizionarlo il più in alto possibile sui motori di ricerca, condividendolo più frequentemente sui social network o proporlo agli aggregatori di notizie.
Macro e micro conversioni: riassumendo
In conclusione possiamo affermare che la macro conversione è l’obiettivo centrato, mentre la micro conversione consiste nella serie di eventi che portano al raggiungimento del mio obiettivo.
Le due tipologie sono strettamente collegate ed è necessario (non è un’opzione) tracciare tutti i dati che esse ci restituiscono.
Ignorare le micro conversioni equivale ad essere allo scuro di tutto il processo che ha portato alla vendita del nostro prodotto/servizio. Studiare i passaggi e cercare di migliorarli può far incrementare notevolmente le nostre conversioni, o nei casi in cui non ce n’erano affatto, crearle.
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